sabato 16 gennaio 2010

Com'è andata a finire... - How it has gone...

Terza ed ultima serata di gioco per la prima partita di "Ga Pa"... state fremendo per sapere com'è andata a finire? Bene ecco cosa è successo.
Al calar delle tenebre la situazione era di sostanziale partà, con entrambi gli eserciti provati dalla perdita della propria ala destra di cavalleria, ma con gli Svedesi impegnati decisamente a cercare di conquistare il vero nodo del campo di battaglia, ovvero la ridotta che controllava il bivio tra la strada principale la strada che conduce al villaggio saldamente tento dai russi. Il controllo di tale bivio avrebbe permesso agli svedesi di interrompere il flusso di rifornimenti verso il villaggio, obbligando i russi ad abbandonarlo. Ma le fanterie dello Zar non avevano nessuna intenzione di mollare e perfino gli Streltzi, generalmente poco disposti a sacrificarsi per Pietro, non cedevano terreno.
Con l'ultimo raggio di sole il battaglione di punta della colonna d'attacco svedese, presa la ridotta, cercava di ricacciare indietro gli Streltzi che occupavano l'incrocio: il confronto sembrava francamente impari ma ecco la sorte giocare un brutto scherzo alle truppe di Gyllenstierna. Gli Svedesi aprivano il fuoco a distanza ravvicinata contro gli Streltzi prima di lanciare il grido di battaglia "Ga Pa!" e caricare il nemico volgendolo in fuga: ma gli Strelzi, ricevuta la scarica nemica a piè fermo senza battere ciglio (4 con 2d6!), restituivano il fuoco, benchè in disordine. E qui, probabilmente, una palla russa colpiva l'intero comando del battaglione svedese che, con il morale scosso (da un fantastico 11 con 2d6! ... avrete capito che con questo regolamento bisogna ottenere un valore basso ai dadi per avere successo...) , si ritirava nella ridotta, peraltro ancora presidiata in parte da una batteria d'artiglieria russa che continuava imperterrita a vomitare fuoco sugli altre unità svedesi che formavano la colonna, distruggendone anche una.
A questo punto, con entrambi gli eserciti in possesso di 2 obiettivi, entrambi con un'ala in ritirata, entrambi con lo stesso numero di unità perdute, finiva la giornata con un assoluto pareggio!

Partita interessante anche per testare il regolamento che, a parte qualche incertezza lieve, scorre molto bene. Scordatevi il controllo delle truppe, soprattutto nella fase avanzata della battaglia. Se all'inizio si riesce ababstanza bene (a parte casi di sfortuna ripetuta e statisticamente poco probabili) ad indirizzare l'esercito, soprattutto se si dirigono gruppi formati da più unità che eseguono tutte lo stesso ordine, con l'avanzare del gioco, quando la visibilità si riduce a causa del fumo ed i fronti si spezzettano a causa dei risultati di fuoco e mischie, le unità tendono a comportarsi in maniera spesso imprevedibile, avanzando o ritirandosi a volte senza apparente motivo. Insomma, il sistema simula piuttosto bene le difficoltà di comando e controllo che certamente dovevano presentarsi nelle battaglie del periodo.

A prestissimo una nuova partita!


Third and last part of the game: are you anxious to know how did it ended? Here we are.

At the sunset, the situation was still open, but the Swedish army was trying hard to conquer definitively the redoubt and the crossroad that controlled the road to the village that was held by the Russians. However the Streltzy and the Russians Line Regiments were decided to fight hard.
With the last ray of the sun the Swedish attack column launched its last desperate assault and it seemed an easy task against a disordered Streltzi unit. However, the last fire coming from the Russians probably killed all the officers of the enemy because as a consequence of a really bad launch of 2d6 = 11, the Swedish retreated, while the Strelzy (2d6=4!) maintained their position.
So, with 2 objectives conquered by each armies, both the right wings on retreat, the final result was an absolute DRAW!

The game has been really interesting to test the rules, that confirmed to be very good. Well, if you are looking for a complete control on your units, you can change rule set. In the early stages of the game you can control easily large groups of units, but when the smoke covers the battlefield and the formations are broken by enemy fire and melees, to control the whole army is really impossible (I like that!) and you can give effective orders only to very few units. The other will tend to act on their own, sometimes advancing or retreating, sometimes without an apparent reason too! I deem this represent a really realistic simulation of the chaos that probably was on a '700 battlefield.

Very soon a new game! Stay tuned!

1 commento:

andygamer ha detto...

Excellent story telling; and your figures are very well painted and based. [And buon anno.]