Dopo aver dipinto il volto e le mani con la tecnica di Luca, passiamo alla veste. Il trucco è lasciare una sottile linea del colore di fondo del primer (quindi nero), per delimitare le varie aree di colore ed accentuare le ombre. Quando si usa un colore, è importante controllare bene il pennello, e non sbavare nelle aree adiacenti.
E' vero che si possono dipingere di nuovo, ma il tutto è una discreta seccatura. Molto meglio stare attenti.
Tuttavia in questa fase si può procedere con relativa tranquillità: il pezzo è ancora tutto nero.
Io ho usato un grigioverde chiaro per la veste, come colore di fondo.
Con l’inchiostro verde Citadel ho scurito la veste, creando così le ombre, su cui andremo a “costruire” i colori dell’uniforme
Bene, il tono più scuro è pronto!
Con il verde si dipinge il colore base dell’uniforme, lasciando nei recessi e nelle pieghe il colore più scuro.
Data la dimensione ridotta dei 20 mm, io uso tre sfumature di colore per la veste principale, e solo due per le altre superfici da colorare. Sembrano poche, ma data la scala, sono sufficienti. Inoltre il contrasto piuttosto forte delle lumeggiature dà risalto al pezzo. (Ma capisco benissimo che il tutto è questione di gusti).
E'ora il momento del tono medio della veste, e ho usato un verde medio, appunto.
Con questo verde si dipinge il colore base dell’uniforme, lasciando nei recessi e nelle pieghe il colore più scuro.
Ora la lumeggiatura:
con un verde chiaro, si dipingono le pieghe in rilievo (una per una..!, non sono poi così tante).
con un verde chiaro, si dipingono le pieghe in rilievo (una per una..!, non sono poi così tante).
Sembra noioso, ma è un passaggio abbastanza veloce.
Abbiamo ben cominciato, e come recita il proverbio, siamo (quasi) a metà dell'opera.
La prossima volta affronteremo un colore assai delicato: il rosso ...!
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