giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010 a tutti - Happy new year!

Un meraviglioso 2010 a tutti!!!


A wonderful new year 2010!!!


giovedì 29 ottobre 2009

I dragoni svedesi - Swedish dragoons


Eccoci di nuovo dopo quasi un mese di silenzio dovuto in gran parte ai lavori della nuova sede del Miles Gloriosus che hanno impegnato moltissimo tempo. Ma ora che i lavori sono quasi finiti, riprendiamo il pennello e soprattutto la macchina fotografica, e ricominciamo da dove ci eravamo lasciati.
Come promesso, dopo aver dipinto le cavallerie svedesi della Strelets, delle quali abbiamo già parlato in un altro topic, siamo passati a quelle della Zvezda e, ragazzi, la differenza si vede, eccome.
Le pose dei cavalli e dei cavalieri e le proporzioni dei soggetti non hanno nulla a che vedere con quelle dei pezzi Strelets (a meno che non preferiate pose alquanto caricaturali): inoltre il numero di pezzi per ciascuna posa (di solito, 3 per ognuna di esse, con l'eccezione dei comandi) permette, con 2 scatole di comporre squadroni formati tutti da soldatini con la stessa posa, il che, se vi piace l'effetto, è veramente notevole.

I pezzi raffigurati vengono venditi come Dragoni svedesi ma, a parte i colori, possono essere benissimo utilizzati anche per i Russi e, credo, per moltissime cavallerie del periodo. Ovviamente possono essere utilizzati anche per le Cavallerie di linea svedesi.
Io ho fatto due diversi reggimenti di dragoni ed uno squadrone di dragoni della guardia. I guidoni sono assolutamente speculativi perchè, onestamente, non ho idea di come fossero fatti.

Ed ora, godetevi i pezzi!






Here we are again, after a long silence, caused by the works we are carrying on in the new seat of Miles Gloriosus Wargame club. Now that works are almost ended, let's take again the brushes , and the camera, and let's start again from where we stopped.
As we promised, after the Swedish Drabant from Strelets, here are the Swedish Dragoons from Zvezda and, guys, what a difference!
Horses and horsemen poses and proportions are really superior (at least, if you don't like the almost grotesque poses...): the number of the poses for each subject (3, apart from commands) permits to compose a full squadron with the same poses using two boxes (if you like it, it's really a great effect).
The miniatures are sold as Swedish dragoons but you can use them for Russian units too and , I deem, for a lot of cavalry of the period. Obviously they can be used for Swedish line cavalry, too.
With two boxes I put togheter two full ranks regiments of Dragoons and a squadron of Guard Dragoons. Flags are purely speculative as, sincerely, I have no idea of their real colours.

And now, enjoy the miniatures!

Novità dalla Zvezda - News from Zvezda

La Zvezda ha appena annunciato l'uscita della scatola riguardante i Cosacchi Zaporozhian. Non abbiamo ancora idea di cosa contenga,ma a vedere dalla figura, sembrerebbe contenere sia figure a piedi che a cavallo. Come abbiamo già scritto su questo stesso blog a proposito dei sets della Orion, tra l'altro eccellenti, i cosacchi torneno ababstanza utili perchè combatterono nella Grande Guerra del Nord, da entrambe le parti. Non è che tatticamente abbiano un gran significato, però sono quantomeno un notevole interesse di colore sul tavolo.
Aggiornamento del 10 novembre:
Sul sito Zvezda è stato pubblicato anche il retro della scatola, in maniera tale che si possa già avere un'idea dei soggetti rappresentati. La scatola contiene 8 figure a cavallo, 15 a piedi, oltre a 3 suonatori di tamburo (un tamburo enorme) ed un carro con una spingarda ed un servente. Molto pittoresco!

Zvezda has just announced the release of this new box. We still don't know what exactly it will contain, but from the image on the box, we can suppose it will contain both foot and mounted figures. As we have yet discussed in former topics in this same blog,talking abot Orion sets, Cossack can be very useful, because they fight both for Swedish and Russian in GNW. Tactically, thay probably have not a great importance, but they are so colorful to be of a certain interst on a wargame table.

Updating, November 10
On the Zvezda site, the back image of the box has been published, to give afirst idea of the contents.
The box contains 8 mounted, 15 foot, 3 drummers (with a huge drum), and a wooden chart with a fauconet and a man firing it.


From the site of Zvezda:
"Zaporozhian cossacks

Army of Zaporozhian Sich was the most outstanding one among cossacks hosts. Independent society of Sich during all its time of existence was the source of distemper, but at the same time it was a basis for popular movements both in the Polish-Lithuanian Commonwealth, and in the Russian Empire. Nevertheless both Poland and Russia had been appreciated very much military efficiency of Zaporozhians and had been used them as a front line against Turkey!"

domenica 20 settembre 2009

Brutte notizie dalla Strelets - Bad news from Strelets

Il sito plastic soldier review riporta che, dal catalogo delle future produzioni della Strelets sarebbero scomparse le previste scatole sulla Grande Guerra del Nord:
  • Early Russian Infantry
  • Guard of Charles XII
  • Army of Peter the Great
E' un peccato. Può darsi che, per quanto riguarda la terza scatola abbiamo letto la nostra recensione e ci abbiamo rinunciato! :)


Plastic soldier review reports that:
"... three sets have now disappeared from the Strelets futures list. All these Great Northern War sets...
  • Early Russian Infantry
  • Guard of Charles XII
  • Army of Peter the Great
...have apparently been abandoned."

giovedì 27 agosto 2009

L'artiglieria di Pietro il Grande - Peter's artillery

Come promesso, eccole, le immagini dell'artiglieria russa della Zvezda.

I pezzi sono molto belli e i diversi pezzi che compongono gli affusti, i traini ed anche le braccia degli artiglieri, benchè minuti e dettagliatissimi, si incastrano alla perfezione e addirittura si può fare a meno della colla.

Gli artiglieri sono parecchi, più di quanto ne servano ai fini di una basetta da wargame, ma abbastanza da affollare una basetta, se vi piace.
Io ne ho usati un paio per fare una scenetta con l'ufficiale, anche lui molto bello, che vi presenterò a breve. Un altro l'ho messo a spingere il cassone delle munizioni.

I cannoni sono 5, 3 dei quali sono pezzi da 3 libre, 1 da 6 ed un mortaio pesante. Poi ci sono un cassone portamunizioni ed un traino per il pezzo da 6 (o per il mortaio), mentre per i pezzi leggeri c'è un sistema diverso, con il quale 2 cavalli trainano direttamente il pezzo (io non li ho montati così perchè preferisco avere un pezzo in batteria).
Inoltre sono inclusi tre barili per le polveri.

Insomma, nonostante alcune obiezioni alquanto pignole riportate in Plastic Soldier Review, la scatola vale tutto il suo prezzo (lievemente superiore a quello delle altre scatole Zvezda).

Ah, per essere precisi, alcuni tipi di affusto ideati dai Russi erano esclusivi di quell'esercito; dunque non possono essere impiegati per gli altri eserciti del periodo.

Nelle foto, dall'alto in basso: il pezzo da 6 libre, i 3 pezzi regimentali in batteria, ancora il pezzo da 6 libre, il mortaio pesante, il cassone delle munizioni ed il traino.


Well, as I promised, here are some images of the Russian Artillery from Zvezda.
Miniatures are really nice and all the piece that compose guns, trains and the arms of the artillerymen are very detailed but so perfect that you can mount them even without glue.

The artillerymen are so many that you can use them to compose different groups, e.g. with the single officer (you'll see it in a next post) or in pushing the caisson. But if you prefer, you can really crowd a wargame base all around a single gun!

There are 5 guns: 3 of them are bataillons guns, 3 lb., one is a 6 lb. and one is an heavy mortar.
Then you'll find a caisson and a limber for heavier guns. For ligther guns there are some horses more that can carry them without the limber (but I preferred to have a gun in battery, so you'll no see it, here).
And more, there are 3 powder barrels, too.

Even if Plastic Soldier Review (really over-particular, this time) found something to criticize about it, IMHO this box deserves all your attention, for it's really a good set.

As a further information, Russian used very original carriages for their guns, expecially for the lighter ones, so they cannot be used for other armies of the same period.


In the pictures, the 6lb gun, the bataillon 3 lb guns, again 6lb, the heavy mortar, the caisson and the limber.

domenica 23 agosto 2009

La corte di Pietro il Grande - Novità dalla Strelets. Court and Army of Peter the Great - New from Strelets

La Strelets ha presentato sul proprio sito, i masters dei pezzi della scatola della Corte di Pietro il Grande. Dobbiamo riconoscere alla Strelets il merito di avere sempre grandi idee ed ottimi soggetti per le proprie miniature. Tuttavia, come abbiamo già riportato in passato, specialmente nel caso dei dragoni russi, non sempre la buona volontà è sinonimo di eccellenza. A prescindere dal confronto con i pezzi della Zvezda che, ormai, sono divenuti il punto di riferimento per chiunque produca (od acquisti) soldatini in plastica, i master presentati sono un pò, come dire, imbarazzanti. A parte il fatto che il titolo è Court and Army of Peter the Great, cioè Corte ed esercito, ma dell'esercito non c'è traccia, a meno che non ci si riferisca alle poche figure di comandanti presenti (oppure queste figure verranno inserite assieme ad una collezione di figure già presenti in altre scatole, cosa già fatta recentemente con gli Svedesi dello stesso periodo, vedi post di poco tempo fa).
Cominciamo dalla nobiltà: i soggetti rappresentati non sono poi pessimi anche se alcune sproporzioni o imprecisioni anatomiche (o la testa o i piedi sembrano essere decisamente troppo grossi) ne abbassano la qualità. Inoltre i tricorni dei primi due soggetti sono ridicolmente piccoli. Poi ci sono due dame di corte, il cui possibile utilizzo sui tavoli di gioco al momento mi sfugge, ma è ovvio che la Strelets non produce solo per i wargamers. Anche dei 4 duellanti non saprei che farmene, ma il fatto grave è che impugnino, invece degli affusolati e lunghi stocchi del periodo, delle spade che assomigliano di più a gladi romani (così come anche alcuni dei nobili di cui sopra).
Per concludere, tra le figure di contorno è stato incluso una specie di cosacco ubriaco, le cui fattezze del volto sono illegibili e che porta in testa una strana cosa (un secchio rovesciato? una tazza di legno col manico?).
Vabbè, aspettiamo che esca la scatola per dare un parere definitivo: però, pur lodando l'iniziativa di produrre scatole che possono essere difficili per il mercato, credo che ci debbano lavorare ancora un pò.
L'uscita è prevista per il prossimo ottobre.

Strelets presented on his site the master of its future box "Court and Army of Peter the Great". We have always recognize that Strelets has great ideas and very interesting and original subjects for its boxes. However, sometimes, a good will is not synonimous of excellence. Putting aside any confontation with the quality of Zvezda miniatures, these masters are, how to say, a little embarassing.
First thing first: the box says "Court and Army of Peter the Great" but there is no trace of any Army member, apart some nobles that can be used as high officers. May be that these figures will be included in a box togheter a collection of figures coming from other boxes, as Strelets has recently made with Swedish ("From Narva to Poltava" box).
The nobles: not so bad, but some anatomical details are unproportioned, especially heads and/or feet. The tricornes are ridicolously small.
Then there are two ladies: I really cannot imagine how to use them on a wargame table, but Strelets does not produce only for wargamers, that's obvious. The same is for four duellis, but here is the problem of their weapons that resemble more Roman gladios than long and tapering rapiers (the same happens for the sword of some officers).
Last group includes a drunk cossack, having its face illegible and somthing strange on its head (an upset pail? a wooden cup with an handle?).
Ok, let's wait that the box will be released, next october, before a definitive judgement; however, even praising Strelets for producing these kind of "difficult" and fashinating subjects, I deem they have still to work on them.

lunedì 17 agosto 2009

300 anni dalla Poltava - 300 years since the Battle of Poltava

Nello scorso mese di giugno c'è stata la ricorrenza del terzo centenario della battaglia della Poltava.
Purtroppo, mentre gruppi di renactors stavano preparandosi ad accorrere alla ricostruzione che avrebbe dovuto tnersi, le autorità Ucraine hanno vietato la manifestazione, adducendo come giustificazione il fatto che, all'epoca, molti cosacchi ucraini parteggiavano per gli svedesi e, così, celebrarne la sconfitta avrebbe rappresentato un'offesa nei loro riguardi (pensa te che roba!).
Così, mentre a Mosca si teneva una sfilata con costumi teatrali assolutamente non realistici, a S.Pietroburgo c'è stato l'unico evento di renactment decente della battaglia che diede il via alla nascente potenza russa. Come si vede dalle foto, benchè senza dubbio interessante, la manifestazione dev'essere stata un pò una cosa "poverella" con pochi partecipanti. Niente a che vedere con la celebrazione del bicentenario di Austerlitz tenutasi nel 2005 con migliaia di renactors e di spettatori (io c'ero...). Un vero peccato...

"2009 is year of 300 anniversary of the battle of Poltava. It was triumph for Russians and defeat for Swedes, but it is a great memorial date for everyone interested in history. Throughout several years reenactors from all over the Europe were preparing for visit to Poltava to commemorate the date and stage battle reenactment. Spring 2009 was full of hopes and preparations, as our Ukranian friends were working hard on the organization of the reenactment. Several weeks before the planned day of reenactment Ukranian government directly prohibited staging any military-historical activities of the battlefield. Basing on the fact that part of Ukranian cossacks betrayed Tsar Peter and went over to Swedes, "celebrating of Russian victory would be insulting to their memory" (sic!). Local Poltava authorities were still willing to present some show with historical costumes but they never provided any support for reenactors. Thus reenactment in Poltava didn't take place, groups from Russia, Ukraine and Baltic had to stay at home and our colleagues from Sweden and Finland, who booked tickets in advance, went to see the field as a tourists.
In Moscow they prepared show for Moscow mayor with modern army dressed in costumes borrowed from a film studio; this event didn't involve reenactors nor it was too historically correct in many ways.

In St.Petersburg Tsar Peter ordered to build a church in memory of Poltava victory - it is St. Sampson Cathedral. So Poltava commemoration in St.Petersburg in 2009 was linked to 300 anniversary of the cathedral.
And it became the only 'Poltava' event where reenactors took part.

Since we were deprived of reenactment in Ukraine on the historical battlefield, almost all reenactors from Russia and neighbourhood gathered in St.Petersburg. It turned to be the largest gathering of Russian GNW reenactors ever."

From: "Preobrazhensky Life Guards" site


What a pity! Nothing to compare to Austerlitz anniversary in 2005! There were thousands of renactors coming from all around Europe and a very impressive audience (I was there!!!)

giovedì 13 agosto 2009

I Russi in rosso - Russian in red

Come abbiamo già anticipato in un post precedente, non tutti i reggimenti di fanteria russa avevano uniformi verdi. Alcuni, come il Rgt Kievsky avevano l'uniforme rossa, con i paramani ed i risvolti gialli. Così, anche per variare cromaticamente il campo di battaglia, ho dipinto 2 battaglioni della Zvezda con i colori di questo reggimento.






















Inoltre ho apportato un paio di modifiche: ho sostituito con la picca il moschetto di alcune figure in ginocchio, per ovviare alla ridotta presenza di picchieri nella scatola (solo 3!) ed ho trasformato un fante in portabandiera, per il secondo battaglione.
La bandiera è tratta dal volume della osprey sulle fanterie di Pietro il Grande, lo stesso dal quale sono ricavate le informazioni sulle uniformi.













I prossimi "Russi in rosso" saranno le meravigliose artiglierie Zvezda, attualmente in preparazione...


As we have already noted in a previous post, not every russian infantry rgts wore green uniforms. Someone, like the Kievsky rgt, wore red uniforms with yellow turnbacks facings. So, I have painted 2 btg from Zvezda miniatures with this pattern. Moreover, I have made small changes with some figures, exchanging muskets with pikes in some kneeling figures and trasforming a fusilier in a standard bearer. The flag comes from the Osprey about Peter the Great's Army (1) Infantry so like the informations about uniforms.
Next "Russian in red" coming will be the fantastic artillery from Zvezda, actually in preparation...

martedì 7 luglio 2009

Nuove dalla Strelets

Questa release è del tutto inattesa, visto che non era stata annunciata. Comunque. I pezzi non sembrano male. Quelli presentati nella foto qui sotto, però, credo siano solo le nuove release, ai quali vanno aggiunti, credo, pezzi già presenti nelle altre scatole. Insomma è una politica un pò "truffaldina" che la strelets ha già adottato altre volte.

Il prezzo, intorno ai 35 euro, è piutosto buono, visto che le scatole strelets di solito hanno 48 fanti, 12 cavalieri e 2 cannoni: quindi la scatola equivale a circa 5 scatole normali, ognuna delle quali costa, a seconda del negozio, tra i 6 e gli 11 euro.

Dovendo fare altri svedesi la comprerei di corsa. Tuttavia, per quanto riguarda le fanterie siamo già abbastanza a posto con 6 btg finiti e altri 2 cantierabili. Francamente mi spiace perchè le nuove figure sembrano piuttosto interessanti e le avrei utilizzate volentieri. In particolare sono belli i comandi e la figura di Carlo XII ferito sulla lettiga è molto utile (in quelle condizioni comandò a Poltava e per quel motivo non riuscì, diciamo così, ad esprimersi al meglio).

Pare sia i prossima uscita, per ottobre, l'equivalente per i russi, con la "corte" di Pietro il Grande: quando uscirà li prenderò certamente perchè di quelli non ce ne è mai abbastanza.

martedì 23 giugno 2009

Voci d'oltreoceano (e d'oltremanica)...

Il blog Wars of Louis Quatorze ha gentilmente diffuso la notizia dell'esistenza di questo blog nel mondo anglosassone, ed i risultati si sono visti, come frequenze di visite!
Uno dei lettori, Andy, mi ha mandato un link alle fotografie di una ricostruzione della battaglia di Holocyn - 1708, fatta con figure in plastica come le nostre.
Vi invito a dargli un'occhiata!
Thank you Andy!

lunedì 1 giugno 2009

I parrucconi/2

Ecco il risultato a pittura conclusa...
(ai più esperti non sarà sfuggito il fatto che i due comandanti russi sono montati su cavalli Airfix. Infatti, come già scritto in passato, la scatola dei Dragoni russi contiene più cavalieri che cavalli: così, abbiamo dato fondo alla scatola degli avanzi ed abbiamo recuperato questi cavalli degli ussari inglesi napoleonici. Con un paio di colpi di taglierino abbiamo ridotto la sella e il gioco è fatto...).



Per concludere il discorso sui comandi, ecco la basetta comando dell'esercito svedese, con il re Carlo che interroga un prigioniero russo, mentre il cappellano benedice le truppe prima della battaglia.































I parrucconi

Poichè pare che i comandanti in capo non siano soggetti particolarmente appetibili per i produttori di miniature (e chi gliene può fare una colpa?) è necessario convertire qualche pezzo avanzato.
Il tratto saliente dell'aspetto dei comandanti dell'epoca (con qualche ragguardevole eccezione, come nel caso del re svedese carlo XII e dello Zar Pietro il Grande) era nell'utilizzo di enormi parrucche (vedi a destra il Principe russo Repnin).

Abbiamo deciso di utilizzare la pasta Milliput per motificare le figure di alcuni Dragoni della Strelets, sia russi che svedesi.
la pasta Milliput è venduta in due componenti di colori diversi, che vanno mescolati insieme per un pò di minuti fino a che la pallina non assume un colore uniforme. Dopodichè la pasta è lavorabile con estrema facilità senza bisogno di utilizzare strumenti particolari: è possibile anche usare dell'acqua per rendere più liscia la superficie e per renderla più lavorabile.
La pasta secca in una nottata, dopodichè non si sposta più, nè si spacca come può succedere per lo stucco od altre paste per modellare.

Abbiamo modificato 4 figure applicando la parrucca e le fasce da comandante, dopo aver, ovviamente, eliminato i dettagli tipici dei soldati di truppa, come i fucili, o, in un caso il copricapo.



sabato 30 maggio 2009

BUM! La bomba dell'ultimissima ora!!!

Finalmente la Zvezda ha annunciato l'uscita della tanto attesa
RUSSIAN ARTILLERY OF PETER THE GREAT

kit consists of 5 unpainted cannons, 3 mounted and 30 foot soldiers. After entering the Great Northern War, Russia began to quickly accumulate its cannon arsenal. In 1706, the distinguished artilleryman V. D. Korchmin proposed setting up three-pound cannons and two six-pound mortar guns on a single gun carriage, which helped reduce the artillery pieces’ vulnerability during reloading.

Conoscendo gli standard della Zvezda ci aspettiamo grandissime cose da questa scatola...

Le uniformi della fanteria russa

Molti pensano che le fanterie russe di quest'epoca indossassero solo uniformi verdi con i risvolti rossi. La realtà era ben diversa e qui ho cercato di riassumere le combinazioni dei rgt di Linea, di granatieri e della Guardia che possiamo riprodurre con i pezzi oggi a disposizione siul mercato. Mancano tutti i rgt che indossavano, invece del tricorno, il cappello floscio con il paraorecchie chiamato Kartuz, che nessuna casa produce, almeno per la fanteria. I granatieri della Guardia indossavano un copricapo particolare, una specie di elmetto con una piastra frontale con una placca in ottone ed una penna di struzzo.
Li produce la Strelets.

martedì 28 aprile 2009

Ga Pa

Nel mese di aprile abbiamo testato un regolamento per la Grande Guerra del Nord e la Guerra di Successione Spagnola, come sempre con gli amici dell'ARSM: il regolamento, che si chiama Ga Pa ("All'attacco!" o qualcosa di simile, era il grido di guerra degli svedesi nella Grande Guerra del Nord) è veramente ben fatto. Perfetta conoscenza del periodo da parte dell'autore, originale sistema di comando e controllo in tutte le fasi della sequenza di gioco, eccellenti army list. Forse non proprio intuitivo a giocatori un pò disattenti è un ottimo sistema. L'abbiamo ordinato via e-mail il sabato ed è arrivato il giovedì successivo (meno di una settimana!). Il regolamento è giunto alla seconda edizione mentre il volume aggiornato degli army list è ancora in preparazione: tuttavia si può utilizzare tranquillamente la prima edizione con gli adattamenti indicati nel volume delle regole.

Dettagliatissimo amche il generatore di scenari che vi permette, scelto il numero di punti da utilizzare, di comporre automaticamente eserciti, situazione strategica, situazione tattica, terreno ed obiettivi.
Comprende anche una serie di eventi casuali per vivacizzare gli scontri ed alcuni "astuzie tattiche" che i giocatori possono "acquistare" con i propri punti in dotazione.
Il sito ed il blog dell'autore sono un pò confusi e graficamente pessimi, ma frugando bene ci si trova parecchia roba interessante. Inoltre il regolamento è supportato da un gruppo di discussione su Yahoo, corredato da note, chiarimenti e scenari.
L'imbasettamento è abbastanza compatibile con quello indicato per altri regolamenti.
Per concludere, è appena stato messo on line, gratuito, l'adattamento per la Guerra dei Trent'anni.

Insomma, un regolamento ben fatto e divertente: personalmente penso che dovremo utilizzare Ga Pa estesamente, limitando "Under the Lilly Banner" solo ad eventi divulgativi (tipo convention) perchè, a tutti i test cui lo abbiamo sottoposto, è risultato parecchio lacunoso ed approssimativo (così come, mi spiace dirlo, le risposte fornite dall'autore o da altri giocatori sul Forum...): insomma, un giocone. Un bel giocone, ma un giocone...

domenica 1 marzo 2009

Finalmente i cannoni!

Però non sono quelli tanto attesi della Zvezda, che, anzi, pare abbia rinviato l'uscita delle artiglierie russe alla prossima estate (! sigh!) e nemmeno quelli della Strelets, che, oltre che essere praticamente introvabili, hanno per ciascuna scatola due cannoni e una mare di inutili serventi.
Sono riuscito a rimediare una scatola di Fanterie ed artiglierie cosacche della Orion (si veda quanto ho già scritto sui cosacchia a cavallo della stessa marca). La scatola contiene due modelli di cannoni con 8 serventi e una ventina di fanti cosacchi (oltre a due preti e 4-dico-4 ballerini ucraini!). I pezzi sono molto belli, al paro con le corrispondenti cavallerie.

I cannoni sono leggeri, ma li ho imbasettati ciacuno con 4 serventi, perchè un modello con due serventi è veramente una pena...
Data la penuria di artiglieria in commercio questa scatola è utilissima perchè i cosacchi combatterono con entrambe le parti e quindi possono essere schierati a piacimento. Sono in corso di pittura le fanterie, che costituiranno un battaglione di fanteria irregolare, anche questo a disposizione del miglior offerente!

Sotto, le foto dei pezzi in batteria nelle postazioni che ho realizzato e descritto qualche post fa...

lunedì 2 febbraio 2009

Ancora cavallerie russe

Bene, innanzitutto scusate il ritardo...
Dunque, avevamo visto i dragoni russi della Strelets che erano senz'altro bruttini...
Tuttavia, visto che sono gli unici ad includere nella scatola anche alcuni Granatieri a cavallo, anche appiedati, facciamo di necessità virtù e diamogli una dipinta. Poichè ciascuna scatola comprende solo 4 figure a cavallo e 3 a piedi, per fare un reggimento ci vogliono 3 scatole, mentre per realizzare 2 basette appiedate (da 5 figure ciascuna) ... mmmh... bè una basetta avrà anche un granatiere della Zvezda, credo...
Comunque, sorpresa! i Granatieri a cavallo sono senz'altro meglio dei dragoni: sarà perchè hanno delle pose più "tranquille", ma certamente mi hanno dato più soddisfazioni. Per ora ne ho fatto solo uno squadrone, completo della versione appiedata, ma ne ho in cantiere un secondo per finire il reggimento.


Ma visto che, a questo punto avevo ancora dei dragoni, prima di passare a quelli Zvezda, gli ho voluto dare una seconda chance, dipingendoli, stavolta nella tenuta chiara, alternativa a quella verde e rossa.
Ecco il primo squadrone del reggimento Moskovsky...
Chissà perchè, in chiaro sembrano meno brutti... ma non abbastanza...

martedì 13 gennaio 2009

Sul sito Strelets...

Il sito della Strelets ha gentilmente pubblicato alcune foto di loro pezzi che ho dipinto per la GNW...

http://www.strelets-r.com/