giovedì 20 novembre 2008

Cominciamo con le rifiniture

Ciao a tutti, continuiamo il nostro tutorial di pittura dei soldati dello Zar.

Il grosso è dunque fatto, cominciamo a vedere i dettagli (il Diavolo è nei dettagli, diceva Sherlock Holmes) ,che sono quelli che fanno la differenza tra un pezzo qualunque ed un pezzo che vi farà guardare con una punta di invidia dal vostro entourage.

Sempre con il flat red, rosso base, della Vallejo, è arrivato il momento di dipingere le filettature e i bordi delle tasche.

Qui la precisione è essenziale; poca vernice, pennello piccolo (doppio 0) e mano ferma!

Ok, andiamo avanti.

E' adesso la volta del bianco. Il bianco è l'unico colore che non può essere schiarito (ma và?), quindi bisogna partire da una base di grigio chiarissimo e poi lumeggiare col bianco puro. Come si vede, l'uso di due colori è sufficiente alla bisogna.

Alla prossima !

giovedì 13 novembre 2008

Ecco i ROSSI (per i Russi)

Riprendiamo il tutorial sulla pitturazione dei soldati dello Zar, continuando, rispetto a dove ci eravamo lasciati, cimentandoci con il colore rosso.

Il rosso è uno dei colori più rognosi, se scurito col nero si spegne, con il blu diventa viola, mentre se lumeggiato con il bianco, diventa un assai poco marziale... rosa .


Quindi? personalmente uso un colore caldo, tipo il marrone, per le ombre, ed uno altrettanto caldo, tipo un giallo per le luci, anche se, data la piccola scala dei nostri pezzi, si ottengono dei buoni risultati anche con l'arancio.


Questi soldatini infatti sono stati dipinti con due sole tonalità di rosso: flat red "rosso base" per la base appunto, ed orange red "rosso arancio" per le luci. Entrambi i colori sono Vallejo.



Con il Flat Red quindi si dipingono le maniche ed i pantaloni, lasciando sempre un sottile stacco tra le aree colorate - polsi, parte alta della veste, calze- dato dal primer nero di base.Fatto ciò, si danno le luci con l'Orange Red, sulla parte alta delle maniche, il ginocchio, le pieghe dei pantaloni.

Alla prossima !

domenica 9 novembre 2008

Nuovo Playtesting





Nuove fotografie della battaglia, inviate da Mario Bonechi...


Di nuovo ospiti dell'ARSM, Mario Bonechi ci ha organizzato un nuovo playtest per il regolamento, leggermente modificato a seguito del primo scontro. In pratica, sono state dimezzati i range di tiro ed i risultati si sono visti. Lo scontro, tra francesi ed alleati, ha visto protagoniste soprattutto le fanterie, con le cavallerie arrivate tardi sul campo di battaglia. Al termine di circa 12 mosse, giocate in circa 4 ore, gli Alleati hanno accettato tranquillamente la sconfitta, giustificata in buona parte dal terreno rotto che ha praticamente reso impossibile l'attacco.
Il regolamento ancora una volta ha dimostrato di girare abbastanza bene, con qualche punto ancora da chiarire con l'autore.
Ecco alcune foto della partita...





Scala 15 mm, pezzi Hallmark, dipinti da Mario Bonechi

sabato 8 novembre 2008

Fanteria Russa: la veste


Dopo aver dipinto il volto e le mani con la tecnica di Luca, passiamo alla veste. Il trucco è lasciare una sottile linea del colore di fondo del primer (quindi nero), per delimitare le varie aree di colore ed accentuare le ombre. Quando si usa un colore, è importante controllare bene il pennello, e non sbavare nelle aree adiacenti.




E' vero che si possono dipingere di nuovo, ma il tutto è una discreta seccatura. Molto meglio stare attenti.


Tuttavia in questa fase si può procedere con relativa tranquillità: il pezzo è ancora tutto nero.

Io ho usato un grigioverde chiaro per la veste, come colore di fondo.

Con l’inchiostro verde Citadel ho scurito la veste, creando così le ombre, su cui andremo a “costruire” i colori dell’uniforme


Bene, il tono più scuro è pronto!

Con il verde si dipinge il colore base dell’uniforme, lasciando nei recessi e nelle pieghe il colore più scuro.


Data la dimensione ridotta dei 20 mm, io uso tre sfumature di colore per la veste principale, e solo due per le altre superfici da colorare. Sembrano poche, ma data la scala, sono sufficienti. Inoltre il contrasto piuttosto forte delle lumeggiature dà risalto al pezzo. (Ma capisco benissimo che il tutto è questione di gusti).





E'ora il momento del tono medio della veste, e ho usato un verde medio, appunto.

Con questo verde si dipinge il colore base dell’uniforme, lasciando nei recessi e nelle pieghe il colore più scuro.















Ora la lumeggiatura:
con un verde chiaro, si dipingono le pieghe in rilievo (una per una..!, non sono poi così tante).


Sembra noioso, ma è un passaggio abbastanza veloce.
Abbiamo ben cominciato, e come recita il proverbio, siamo (quasi) a metà dell'opera.
La prossima volta affronteremo un colore assai delicato: il rosso ...!

venerdì 7 novembre 2008

Si comincia il lavoro con i Russi


Bene, visto che il buon Luca non può fare tutto da solo, vediamo di supportare questo nostro bel progetto con un tutorial sulla pittura dei fanti dello Zar.

I soldatini sono la fanteria russa di Pietro il Grande, della Zvevda.


Il metodo di pittura è molto simile, quindi la spiegazione sarà più concisa.


Si comincia con il classico lavaggio con acqua e detersivo, seguito da una spennellata di vinavil diluito. Bisogna fare attenzione che il Vinavil non formi delle piccole pozze, dopo un paio di minuti comincia a scendere verso il basso, e quindi si può rimuoverne l'eccesso con un pennello umido.


Il giorno successivo, a vinavil asciutto e "pezzo" (come viene definito convenzionalmente dai puristi il soldatino) caramellato, si passa il primer nero di fondo. Io utilizzo una normale vernice spray nera acrilica, comprata nei negozi di fai da te. Se qualche parte del pezzo non viene ricoperto dal nero ,passo una mano a pennello del nero opaco della Maimeri.
Lascio asciugare il tutto per un'altra nottata, e poi si comincia con la pitturazione vera e propria.
La fase di preparazione è la più noiosa (lavaggio e sgrassatura iniziale, bagno di vinavil e primer nero), ma è essenziale per il buon risultato finale e per fare in modo che il colore non si stacchi facilmente.
A questo punto, di solito si dipinge il volto e le mani del soldatino. La mia tecnica è la stessa di Luca, quindi vi rimando a quanto scritto in questo blog a Giugno.

mercoledì 5 novembre 2008

Arrivano i Russi !


Arrivano le prime immagini dei soldati dello Zar...

domenica 2 novembre 2008

A short communication (for English speaking friends..)

Shiny Stat is a great tool to discover if your blog is followed and from where people reads it. So, I've seen that , although the Blog is written in Italian, there is a lot of contacts from other parts of the world. In particular there are some friends from UK anf from USA (especially from Langton!).
So I want to thank all the friends who are so interested in this blog and I want to excuse if my first language is Italian. However, if I'd receive antìy specific questions, I can try to answer in English and in Spanish, too.
So, do not be shy, I wait for you!