martedì 30 dicembre 2008

ULTIMI RITOCCHI

Approfittiamo delle feste di Natale per dipingere un pò.

Riprendiamo e terminiamo il tutorial sui soldati russi con gli ultimi ritocchi.

Con un marrone più scuro, e poi con un marrone intermedio vengono dipinte la cinghia della giberna e la cintura.
Notare la lumeggiatura del portamunizioni, volutamente esagerata per enfatizzare i contorni degli oggetti. Se si esagera con la lumeggiatura bianca, è possibile smorzare il tutto con un lavaggio "mirato" di inchistro nero della Citadel, opportunamente diluito.


Ora viene la parte più noiosa e difficile di tutte, dipingere i bottoni dell'uniforme, con un bel giallo pieno!

Questo passaggio è noioso e impegnativo, io l'ho fatto con il flat yellow della Vallejo e un pennello 3/0, tuttavia è fondamentale per far risaltare questa splendida uniforme! Sarete ripagati dello sforzo ottenuto.
Al confronto, dipingere il marrone e l’acciaio del fucile è una passeggiata di salute (ma non dimenticate di lumeggiare il calcio del fucile).



ABBIAMO FINITO !

Ora si passa un protettivo opaco sull'intera miniatura per proteggere un così duro lavoro...



Next step: l'imbasettamento.

Buon anno a tutti da Giuseppe e Luca !

lunedì 15 dicembre 2008

Terzo playtest

Un' altra domenica di gioco all'ARSM per testare il regolamento. Stavolta la prova è stata più completa perchè si sono verificate più situazioni complesse e differenti. Io e Giuseppe, tra la sfiga e la difficoltà dello scenario, le abbiamo prese anche stavolta, ma questo non è importante. Quello che conta è stata l'ottima ospitalità offerta dagli amici dell'ARSM, compresi pasticcini e brindisi natalizio.

Per quel che riguarda il regolamento, le limature apportato hanno certamente migliorato la giocabilità ed il livello di simulazione, ma qualcosa resta ancora da chiarire e sistemare. Alla prossima!

giovedì 11 dicembre 2008

La prima cavalleria russa

Ecco i primi due squadroni di dragoni russi, dalla Strelets.
Bè, sì, devo riconoscerlo, non sono un granchè, ma i pezzi di partenza lasciano parecchio a desiderare... la plastica è assai gommosa e quindi, difficile da ripulire; i tricorni sono modellati male e le posizioni dei cavalieri sono parecchio assurde, soprattutto per la posizione delle braccia: ma c'è qualcuno che tiene le briglie, o sono tutti cavallerizzi da circo? Per non parlare di quello che tiene la spada in bocca (complimenti all'odontotecnico!) ed una pistola in ciascuna mano!!!
Comunque, questo è quello che passa il convento.... vedremo con i pezzi Zvezda...
La gioia del dentista di Mosca!

mercoledì 3 dicembre 2008

Al riparo!

Durante la Guerra del Nord entrambe le parti, ma in particolare i Russi, fecero un notevole uso di fortificazioni da campo, come terrapieni, ridotte, trincee.

Dunque, per preparare i Russi a sostenere l'attacco delle nostre furie svedesi, ci sembra opportuno costruire qualche fortificazione.

Siamo partiti da una scatola, che, apparentemente c'entra poco, ma che, oltre ai pezzi d'artiglieria ed ai serventi (buoni per altri giochi) contiene accessori assai interessanti:Con i tratti di terrapieno forniti nella scatola, abbiamo costruito la ridotta, incollando i pezzi su un cartoncino spesso, di forma irregolare, ed aggiungendo un tavolato in legno, sempre contenuta nella scatola, come piattaforma per l'artiglieria. Poi abbiamo incollato su tutta la superficie, con l'esclusione del tavolato e delle pareti interne della ridotta, che erano in legno, il consueto strato di sabbia. Una volta asciutto, dipingere il tutto con il solito sistema di dry-brushing. Per finire, aggiungere alcuni accessori, come le botti per la polvere nera, sempre contenute nella scatola.Siamo poi passati a realizzare le barricate fatte con i cestoni di paglia intrecciata e riempiti di terra, un sistema classico e speditivo in largo uso dal 17° al 19° secolo. Anche qui, tutti gli elementi sono ricavati dalla scatola di cui sopra, incluse le piccole botti, le palizzate ai lati dei cestoni ed il mastello in legno.


Ed ecco la ridotta, occupata da un battaglione svedese (con le basette non ancora concluse)!